Sicurezza 4.0, un e-book per i cantieri in cui si utilizzano macchinari di sollevamento

Online il nuovo prodotto editoriale Inail per la prevenzione dei rischi professionali. Uno strumento di supporto interattivo e digitale, fruibile nei luoghi di lavoro.

Una modalità comunicativa essenziale ed esaustiva e una veloce reperibilità dell’informazione, grazie a un restyling di media dialogico, di interfaccia digitale, di interazione autore-medium-fruitore. Il nuovo e-book per i cantieri in cui si utilizzano macchinari di sollevamento è stato realizzato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici – Dit dell’Inail. Alla redazione hanno collaborato due gruppi di lavoro del Dipartimento: la Sezione II (Sezione tecnico scientifica Supporto alla Prevenzione) e la Sezione IV (Sezione tecnico scientifica Accertamenti tecnici). La materia affrontata è fornita dalle discipline di studio della ricerca tecnico-scientifica del settore degli apparecchi di sollevamento e relativi accessori.

Le pubblicazioni realizzate. Il progetto racchiude le tre Schede per la definizione di piani per i controlli di “Apparecchi di sollevamento materiali di tipo mobile e relativi accessori di sollevamento”, “Apparecchi di sollevamento materiali di tipo fisso e relativi accessori di sollevamento” e “Apparecchi di sollevamento materiali di tipo trasferibile e relativi accessori di sollevamento”, disponibili sul catalogo delle pubblicazioni del portale istituzionale.

I contenuti delle schede. L’obiettivo è quello di fornire un supporto ai datori di lavoro nell’assolvimento degli obblighi di controllo delle attrezzature di sollevamento materiali che il legislatore gli attribuisce (cfr. art. 71 comma 8) del D.lgs. 81/08 e sm.i.). Le schede predisposte illustrano i principali interventi da condurre sulle attrezzature citate, individuano chi abbia competenza per effettuarli e le modalità con cui realizzarli e costituiscono, quindi, uno strumento pratico di indirizzo per tutte le figure coinvolte a diverso titolo nelle attività di controllo.

Sensibilizzare i datori di lavoro. In quest’ottica, il ricorso all’e-book rappresenta la possibilità di “tradurre” le indicazioni per il controllo delle attrezzature di sollevamento in una forma comunicativa in grado di rendere l’informazione più fruibile, con lo scopo di sensibilizzare i datori di lavoro all’uso di attrezzature efficienti e sicure nel tempo attraverso la necessaria qualificazione del personale, in rispondenza alle finalità di prevenzione proprie dell’Istituto.

Uno strumento di prevenzione tangibile. Il nuovo e-book è stato pensato per consentire una consultazione rapida attraverso il reperimento veloce dell’oggetto di interesse, coniugando in un prodotto tangibile diversi fattori di matrice in-formativa, etico-culturale, lavorativa. Con un’impostazione editoriale e grafica rinnovata e utilizzando un mezzo di comunicazione parzialmente conosciuto (il digitale), in uno spazio fisico (i cantieri) in cui non è mai stato utilizzato a tale scopo. La possibilità di visualizzare il documento con i diversi dispositivi digitali e negli spazi di lavoro, consente all’e-book di essere un mezzo di supporto prevenzionistico reale per il lavoratore. Con questo prodotto la nozione, l’informazione e la scheda di consultazione non sono più fisicamente distanti dal lavoratore-fruitore ma lo accompagnano e sono consultabili al bisogno.

L’obiettivo: infondere “consapevolezza”. Per rendere consapevole il lavoratore non basta elargire nozioni e informazioni che, seppur fondamentali, costituiscono solo la fase iniziale del percorso. È indispensabile fornire le conoscenze necessarie per un comportamento professionale sapiente, che tenga in considerazione la propria e l’altrui salute ed incolumità e il rispetto di un buono stato dei macchinari e dei mezzi strumentali utilizzati nelle attività lavorative. Anche la consapevolezza, oltre la conoscenza, concorre alla costituzione di un’etica professionale fondamentale per il benessere della persona, dei colleghi e del luogo di lavoro.

Fonte: INAIL

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